La pelle anche in età avanzata ha la capacità di rigenerarsi a seguito di uno stimolo adeguato.
Ad esempio una ferita costituisce uno stimolo che porta alla formazione di nuove cellule, di nuovo collagene e di nuova elastina.
Il laser frazionale ablativo elimina numerose piccole colonne di pelle stimolando la formazione nelle settimane successive, di nuova pelle che va progressivamente a sostituire quella trattata.
Cosa migliora il laser frazionale?
La nuova pelle che si genera è di qualità migliore per tre aspetti:
- Il colore che diviene più omogeneo con l’attenuazione progressiva di eventuali macchie;
- La luminosità, che conferisce un aspetto più giovane e salutare alla pelle;
- La regolarità della superficie in quanto le nuove molecole di collagene ed elastica, che si formano a seguito del trattamento, costituiscono un’adeguata impalcatura che sostiene la superficie della pelle.
La sintesi di nuovo collagene ed elastina determina:
- Un progressivo miglioramento delle cicatrici di acne o varicella;
- La riduzione e talvolta l’eliminazione delle piccole rughe diffuse sul viso o décolleté;
- L’attenuazione delle rughe maggiori;
- La riduzione della porosità della pelle;
- Attenuazione della visibilità delle smagliature.
A differenza di quanto accade con i filler, sostanze iniettate per riempire le rughe, il tessuto che si genera è proprio del paziente e per questo non viene riassorbito velocemente, ma determina risultati duraturi nel tempo.
Pertanto rughe, cicatrici, smagliature, porosità eccessiva, opacizzazione della pelle rappresentano indicate per il trattamento con il laser frazionale.
Quante sedute servono per ottenere risultati?
Il trattamento viene effettuato in sedute successive separate da almeno un mese di intervallo, proprio per permettere alla pelle di rispondere positivamente allo stimolo. L’intervallo di un mese tra le sedute è da intendere come intervallo minimo e può essere aumentato, a discrezione della paziente, che può perfino effettuare trattamenti in anni successivi, essendo stabile nel tempo il miglioramento ottenuto dalle sedute precedenti.
Ogni singola seduta porta ad un miglioramento visibile che si aggiunge a quello delle sedute precedenti.
Il numero delle sedute, seppur non elevato, non è prevedibile a priori in quanto dipende da:
- Il grado iniziale dell’inestetismo da migliorare;
- La risposta biologica di ogni paziente;
- Il risultato che il paziente vuole ottenere.
Il miglioramento apportato da ogni singola seduta è pienamente valutabile dal paziente che può decidere se effettuare un’ulteriore seduta. Con tali premesse il numero indicativo delle sedute può variare da 2 a 6-7.
Quanto dura il risultato?
Il risultato è senz’altro permanente essendo dovuto a modificazioni intrinseche della pelle e non all’introduzione di sostanze che si riassorbono. Ovviamente la procedura non arresta lo scorrere del tempo, ma nulla vieta di ripetere qualche seduta anche a distanza di anni.
Ci sono controindicazioni? È pericoloso e doloroso?
La procedura non ha controindicazioni sostanziali anche se particolari situazioni di salute, che possono interferire con i normali processi di cicatrizzazione, devono essere preventivamente valutate con il medico. Una controindicazione momentanea è un imminente esposizione solare dopo il trattamento.
La metodica, in mani esperte, non è pericolosa ed il laser viene impostato con una precisione matematica. È però opportuno che il paziente rispetti le raccomandazioni ed effettui le medicazioni consigliate dopo il trattamento.
Il fastidio del trattamento grazie all’applicazione di una crema anestetica, è limitato e tollerabile.
Cosa succede dopo il trattamento?
Il trattamento nei giorni immediatamente successivi ha degli effetti evidenti. Tuttavia il paziente viene informato prima in modo da pianificare la seduta non prima di eventi sociali non differibili.
Il paziente non deve stare a casa con bende o fasce e si può truccare anche dal giorno dopo, ma, soprattutto da vicino, sarà evidente che ha effettuato un trattamento.
Il giorno stesso ed il successivo prevale un aumento di rossore della zona trattata, e poi si formano numerosissime crosticine puntiformi di colore scuro che dopo un paio di giorni cadono ritornando la zona rosa per pochi altri giorni.
Il massimo della visibilità si ha in terza-quinta giornata quando si formano le crosticine scure.
La visibilità globale del trattamento non supera una settimana, ma le fasi in cui è evidente solo il rossore possono essere mascherate facilmente con il trucco.
Trattamenti frazionali non ablativi quindi più contenuti, sono meno visibili dopo la seduta, ma apportano miglioramenti molto meno apprezzabili e necessitano di un numero nettamente più elevato di sedute e quindi costi più alti.