La menopausa, è noto, è una condizione che coincide non soltanto con la fine del ciclo mestruale, ma anche con una serie di sintomi difficili da dimenticare. Eppure, ironia a parte, episodi di offuscamento e problemi di memoria sembrano essere diffusi tra le donne in menopausa, tanto che, recentemente, sono stati oggetto di studi volti ad analizzare proprio questa correlazione.
Al di là delle conclusioni scientifiche, sono molti i motivi per cui, soprattutto per le donne, è importante prevenire i disturbi della memoria. Dunque, quali sono i rimedi?
Cosa si intende con “vuoti di memoria” (o buchi di memoria) in menopausa?
I disturbi della memoria sono frequenti e presenti sia negli uomini che nelle donne. Essi, sono il segnale di un deperimento cognitivo e possono essere riconducibili a:
- Difficoltà cognitive causate dall’avanzare dell’età.
- Difficoltà cognitive legate ad altre patologie, da indagare caso per caso.
- Problemi di demenza, di cui la forma più grave è l’Alzheimer.
- Depressione.
- Stress.
Cosa è la menopausa: brevi linee guida
La menopausa è la condizione che segna la fine delle mestruazioni e che si manifesta intorno ai 45-55 anni, ma possono verificarsi casi di menopausa precoce, che interessa le donne al di sotto di questa età. Con la menopausa, la produzione degli ormoni (gli estrogeni) diminuisce e ciò può provocare alcuni disturbi sia fisici che psicologici che, a seconda della gravità, possono essere trattati anche attraverso terapie ormonali o antidepressivi.
Qual è il legame tra menopausa e difficoltà di concentrazione? Approfondiamolo insieme!
Menopausa e vuoti di memoria. Cosa ci dice la scienza?
Come accennato in precedenza, studi recenti hanno analizzato la correlazione tra menopausa e i disturbi della memoria.
A questo proposito, uno studio portato avanti dall’Harvard Medical School di Boston e pubblicato sul Journal of Neuroscience, segnala che i problemi di concentrazione in menopausa sono legati a dei fattori ormonali, in particolare a una riduzione dei livelli di progesterone ed estrogeni a livello dei recettori interessati nella stimolazione delle funzioni cerebrali. In realtà, secondo altri ricercatori, queste difficoltà di memoria possono essere ricondotte al generale sbalzo ormonale, tipico di questa condizione femminile dopo una certa età.
Inoltre, è interessante segnalare quanto pubblicato sul sito dell’Harvard Medical School, in cui si riportano i risultati di alcune ricerche che analizzano le capacità di memoria verbale degli uomini e delle donne. Ebbene, il vantaggio iniziale delle donne si riduce quando entrano in menopausa. Si rileva anche che la menopausa influisce sulla riduzione dei livelli di glucosio, importante per le cellule cerebrali.
Infine, le donne che soffrono di diabete o ipertensione sono più esposte al rischio di degenerazioni cognitive.
10 rimedi per allenare la mente
L’avanzare dell’età, ovviamente, è irreversibile, ma ci sono diversi modi per mantenere attive le funzioni cerebrali ed esercitare la memoria. Eccone alcuni utili:
- Preferire il consumo di particolari cibi contenenti vitamine e Omega 3.
- Praticare attività fisica regolarmente.
- Fare attenzione al consumo di alcool.
- Avere interazioni sociali.
- Allenarsi e divertirsi con cruciverba, puzzle, sudoku, ecc.
- Essere organizzati e utilizzare un diario.
- Allenarsi con la memorizzazione.
- Evitare di fumare.
- Dormire bene.
- Leggere e cercare di imparare una nuova lingua e nuovi termini.
In ogni caso, qualora gli episodi legati ai vuoti di memoria suscitino preoccupazione (anche nei familiari), è sempre necessaria la consultazione di un medico.