L’arrossamento del viso è un fenomeno molto frequente che prescinde da sesso ed età dell’individuo.

Esso si manifesta con l’apparizione immediata o progressiva di macchie distinte o uniformi su una o più parti del viso, solitamente interessa guance, naso, mento, fronte, a volte anche orecchie e collo. Sovente, tali macchie sono accompagnate da una sensazione di tepore temporaneo o persistente, e da prurito.

La formazione di macchie rossastre sul viso è il risultato di una dilatazione localizzata dei capillari sanguigni, differenti sono le cause che possono generare tale evento, scopriamo insieme quali.

Viso che si arrossa: le cause

Tra le cause del viso che si arrossa, troviamo:

  •  Reazione allergica a cosmetici: l’utilizzo di determinati prodotti per la cura viso è una delle principali cause di arrossamento. Quando utilizzate un nuovo prodotto accertatevi dall’etichetta degli ingredienti di cui è composto, per individuare eventuali sostanze non tollerate e testate il prodotto prima su una piccola parte del corpo (ad esempio, mano), per verificarne eventuali reazioni. Particolarmente comuni sono le allergie alle colorazioni capelli, optate per quelle di tipo naturale.
  •  Reazione allergica ad alimenti: le macchie sul viso spesso sono la manifestazione allergica a determinati alimenti e bevande o sostanze in essi contenuti (ad esempio, solfiti). Se avete una forte propensione all’allergia alimentare, oltre a periodici test medici, abbiate sempre cura di leggere attentamente menu ed etichette, per ovviare a spiacevoli inconvenienti.
  •  Reazione a farmaci: alcuni farmaci possono provocare macchie rossastre su viso e collo, talvolta anche l’uso prolungato del farmaco rispetto al tempo consigliato può generare la reazione.
  •  Rosacea: è disturbo cutaneo persistente che provoca arrossamento, coinvolge soprattutto naso, guance e palpebre. Le cause sono sconosciute, è tipico dell’età adulta. Al momento, sono previsti trattamenti antibiotici per via orale o con creme per ridurre la persistenza del rossore.
  •  Dermatite atopica, nota anche come eczema: è un’infiammazione della pelle che si manifesta con eruzioni cutanee spesso a carico del viso, rendendo la pelle particolarmente secca e pruriginosa. È un disturbo frequente in età pediatrica, spesso scompare con la crescita. È bene consultare un dermatologo per individuare una trattamento adeguato.
  •  Sindrome di Sézary: trattasi di un tumore raro a livello cutaneo. I primi sintomi si manifestano proprio sulla pelle con la presenza di macchie rossastre persistenti e pruriginose, che tendono a scomparire solo a seguito del trattamento del tumore.
  •  Sbalzi di temperatura: sono i casi più frequenti che generano l’arrossamento della pelle del viso, a causa di febbre influenzale, cefalea, menopausa o ipertensione. Si tratta di condizioni temporanee facilmente trattabili.

Cosa fare se la pelle si arrossa?

A prescindere dalla causa scatenante è bene monitorare la frequenza e intensità con la quale si manifestano arrossamenti a carico del viso.

Manifestazioni frequenti o prolungate, come anticipato, possono essere dovute a cause di varia gravità, è bene quindi consultare un dermatologo per individuare nel breve tempo la ragione e attivare nell’immediato una terapia idonea.

Non è detto che la manifestazione di macchie rosse sul viso sia da ricondursi a allergie o patologie di varia gravità, probabilmente siete solo particolarmente emozionati o imbarazzati.

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