La sarcoidosi è una patologia infiammatoria che può interessare diversi organi, ma colpisce prevalentemente i polmoni e i linfonodi.
Che cos’è la sarcoidosi?
La sarcoidosi è una malattia caratterizzata dalla formazione di noduli anomali, detti granulomi, formati da tessuto infiammatorio.
Le modalità e la gravità con cui può manifestare possono essere molto diverse e variano in base agli organi colpiti e all’intensità dell’infiammazione. Rara nei bambini e negli anziani, questa patologia tende a colpire principalmente soggetti adulti e interessa entrambi i sessi.
Quali sono le cause della sarcoidosi?
La causa della sarcoidosi è ancora sconosciuta. È noto il legame della malattia con un’anomala del sistema immunitario che porta alla formazione di granulomi in vari organi del corpo. Gli stimoli in grado di scatenare questa reazione infiammatoria è ancora oggetto di ricerca, così come è ancora oggetto di ricerca in che modo la sarcoidosi si diffonda da una parte all’altra dell’organismo.
Dal momento che alcune popolazioni risultano più colpite di altre (ad esempio gli afro-americani), si ipotizza un probabile coinvolgimento della genetica nell’origine della malattia (che, però, non è ancora stato dimostrato).
Quali sono i sintomi della sarcoidosi?
I sintomi della sarcoidosi variano in base all’organo colpito dalla patologia. Nel caso del polmone, che è uno degli organi più frequentemente interessati da questa patologia, avremo:
- tosse secca
- ridotta tolleranza agli sforzi
- respiro corto
Il coinvolgimento dei linfonodi, frequente in questa patologia, si manifesta con linfonodi ingrossati e palpabili nel collo, sotto il mento, sopra le clavicole, sotto le ascelle e nella regione inguinale.
Comuni sono anche manifestazioni a carico della pelle con zone arrossate e/o rilevate e a carico delle articolazioni, che possono gonfiarsi e dare dolore.
Possono essere presenti anche sintomi aspecifici come febbricola persistente e perdita di peso.
Come prevenire la sarcoidosi?
Dal momento che non sono note le cause di questa patologia, non è attualmente possibile, purtroppo, predisporre strategie atte alla prevenzione dell’insorgenza della stessa.