Il numero di centenari, ovvero le persone la cui vita supera i cento anni, sta crescendo di decennio in decennio e, ad oggi, al mondo, se ne contano quasi mezzo milione!
Per quanto riguarda, invece, i cosiddetti “super centenari”, di età superiore a 110 anni, la loro conta è di molto inferiore, ma, secondo una ricerca appena pubblicata dagli scienziati dell’Università di Washington, anche il loro numero è destinato a crescere ed entro la fine di questo secolo, in base alle stime, sarà possibile vivere fino a 125 o addirittura 130 anni!
Lo studio sui super centenari
Lo studio, pubblicato su Demographic Research, utilizza modelli statistici per esaminare la lunghezza della vita degli esseri umani. Michael Pearce e Adrian Raftery, i principali autori dell’indagine, si sono domandati quale potrebbe essere la massima durata della vita umana individuale, in qualsiasi parte del mondo, entro l’anno 2100.
Utilizzando la statistica bayesiana, hanno stimato che il record mondiale di 122 anni, la persona vivente più anziana, Jeanne Calment in Francia, aveva 122 anni quando morì, nel 1997; attualmente, la persona più anziana del mondo è il giapponese Kane Tanaka, di 118 anni.
Per calcolare la probabilità di vivere oltre i 110 anni, Raftery e Pearce hanno utilizzato l’International Database on Longevity, creato dal Max Planck Institute for Demographic Research ovvero uno specifico database che tiene traccia dei super centenari di 10 paesi europei (Belgio, Inghilterra e Galles, Danimarca, Finlandia, Germania, Norvegia, Svezia, Austria, Francia e Spagna), oltre a Canada, Giappone e Stati Uniti.
Utilizzando questo approccio statistico, il team dell’Università di Washington ha generato alcune proiezioni, valide da oggi fino al 2100, secondo le quali esiste quasi il 100% di probabilità che l’attuale record dell’età massima, 122 anni e 164 giorni, venga superato e c’è una forte probabilità (99%) che una persona viva più a lungo, fino a 124 anni e addirittura a 127 anni (68% di probabilità). Una durata della vita ancora più lunga, a loro dire, è possibile ma molto meno probabile: c’è una probabilità del 13% che qualcuno raggiunga i 130 anni, ma è “estremamente improbabile” che qualcuno possa vivere fino a 135 anni in questo secolo.
Quali sono i segreti per assicurarsi una lunga (anzi lunghissima!) vita?
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Circulation, occorre fare proprie 5 abitudini per prolungare la durata della propria esistenza di un decennio, ovvero:
- Seguire una dieta sana: la migliore? Quella mediterranea, ricca di frutta, verdura, cereali integrali, grassi sani e con moderate quantità di zucchero, carne rossa e alimenti trasformati. Essa apporta una serie di benefici alla salute e previene le malattie cardiovascolari e il rischio di morte prematura.
- Fare esercizio fisico regolarmente: ciò rappresenta un vantaggio sia per la salute fisica che mentale, poiché migliora l’umore, l’energia e previene il rischio di malattie cardiovascolari.
- Mantenere un peso corporeo adeguato, vale a dire un indice di massa corporea compreso tra 18,5 e 24,9. L’obesità è associata a condizioni croniche tra cui diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari e tumori.
- Bere con moderazione alcolici: le donne non più di un drink al giorno e gli uomini non più di due.
- Evitare il fumo, infatti, oltre a causare il cancro ai polmoni, il fumo di sigaretta è associato a gravi problemi di salute tra cui infarto, ictus e tumori della bocca e della gola.
Il segreto della longevità, quindi, qual è?
Resta comunque aperta la discussione che vede esperti in diversi campi del sapere che si confrontano da tempo su quale sia l’età massima dell’uomo: mentre alcuni scienziati sostengono che la malattia e il deterioramento delle cellule portino a un termine naturale della durata della vita umana, altri, come quelli sopra citati, sostengono che non vi sia, teoricamente, alcun limite alla longevità… e mai come in questo caso chi vivrà vedrà!