Il trapianto tricologico rappresenta un intervento di chirurgia estetica mirato a risolvere il comune problema della calvizie, coinvolgendo uomini e donne. Con l’avanzamento della tecnologia chirurgica, oggi è possibile ottenere risultati soddisfacenti e a lunga durata attraverso una procedura relativamente semplice.
Tecniche di Trapianto:
- Microinnesti: Si preleva una losanga di cuoio capelluto dalla corona occipitale, da cui si ottengono sottili strisce contenenti 1-2 file di capelli, ciascuna con il proprio bulbo. Queste strisce vengono sezionate in micro-carote, impiantate successivamente nella regione glabra.
- Lembi: Si preleva una banda di cuoio capelluto lunga dai 15 ai 18 cm, con il peduncolo necessario alla vascolarizzazione. Questo lembo viene trasposto per colmare la regione frontale. Sebbene consenta una forte densità di capelli in un unico intervento, comporta rischi che devono essere spiegati dal chirurgo.
- Riduzione delle zone glabre: Il chirurgo asporta una parte della zona glabra e chiude immediatamente il difetto sfruttando l’elasticità del cuoio capelluto. Questa tecnica è indicata per le regioni glabre e pazienti con buona elasticità del cuoio capelluto.
- Lifting del cuoio capelluto: Una procedura più invasiva che combina la riduzione delle zone glabre con l’applicazione di lembi per coprire la regione frontale. Può richiedere due tempi operatori e spesso si effettua in anestesia totale.
Quando Sottoporsi al Trapianto: È consigliato considerare l’intervento non prima dei 30 anni, anche se la decisione è lasciata al paziente.
Durata dell’Intervento: Varia in base all’ampiezza dell’area da trattare, generalmente oscillando tra le 4 e le 5 ore e mezza.
Questa gestione post-operatoria mira a garantire un recupero ottimale e a ridurre al minimo eventuali disagi, consentendo ai pazienti di tornare alle normali attività quotidiane in modo sicuro e confortevole.