
La prevenzione cardiovascolare è uno strumento di fondamentale importanza per individuare e contrastare i fattori di rischio e prevenire l’insorgenza di eventi acuti come l’ictus ischemico o l’infarto miocardico. In questo contesto, la visita specialistica di screening viene integrata con due esami diagnostici cruciali: l’elettrocardiogramma (ECG) e l’ecocolordoppler cardiaco e dei tronchi sovraortici (TSA).
L’età e i fattori di rischio: Quando iniziare la prevenzione.
La prevenzione cardiovascolare è generalmente consigliata a uomini a partire dai 40 anni e a donne dai 50 anni, a meno che non siano presenti fattori di rischio o una storia familiare con eventi cardiovascolari acuti. In questi casi, è consigliabile iniziare la prevenzione il prima possibile e definire i controlli successivi in base alla situazione del paziente.
Alcuni fattori di rischio cardiovascolare sono modificabili attraverso l’adozione di un’alimentazione equilibrata, l’utilizzo di farmaci per controllare l’ipertensione arteriosa, la dislipidemia e il diabete mellito, nonché evitando il fumo di sigaretta. Tuttavia, ci sono altri fattori di rischio non modificabili come il sesso, l’età e la predisposizione genetica.
Ecocolordoppler cardiaco: Valutazione strutturale e funzionale del cuore.
La visita cardiologica completa permette di valutare il rischio del paziente e di individuare il trattamento adeguato. L’elettrocardiogramma è un esame di primo livello che fornisce informazioni sul ritmo cardiaco e può rilevare eventi passati come infarti, sovraccarichi, aritmie o extrasistoli, nonché segni di ischemia e ipertrofia del ventricolo sinistro.
L’ecocolordoppler cardiaco e dei tronchi sovraortici è un esame diagnostico non invasivo e ripetibile che combina la valutazione morfologica e funzionale delle strutture vascolari con lo studio del flusso sanguigno. Con l’ecocolordoppler cardiaco è possibile valutare la struttura e la contrattilità del muscolo cardiaco, le dimensioni delle camere cardiache, il funzionamento delle valvole e identificare eventuali segni di cardiopatie o danni causati dall’ipertensione arteriosa.
Nella fase di screening o di check-up, è fondamentale estendere il controllo all’ecocolordoppler dei tronchi sovraortici (TSA), che rappresentano i vasi sanguigni che portano il sangue al cervello. Questo esame consente di valutare lo spessore delle pareti dei vasi, individuare segni o conseguenze dell’ipertensione arteriosa e identificare eventuali malattie aterosclerotiche, come placche calcifiche o “soft” ricche di colesterolo, che possono essere instabili e portare a eventi ischemici anche in persone giovani.
L’ecocolordoppler cardiaco e dei TSA è un esame semplice che non richiede una preparazione specifica. Viene eseguito facendo scorrere una sonda a ultrasuoni con l’aiuto di un gel sul torace e sul collo del paziente, mentre quest’ultimo è sdraiato su un lettino.