Che cosa è il melanoma oculare?

Il melanoma oculare è un tumore maligno del bulbo oculare ed è il più frequente tumore maligno dell’occhio, seppur non colpisca fortunatamente molte persone. Le neoplasie oculari sono, infatti, malattie rare. 

Quali sono i sintomi del melanoma oculare?

Non ha sintomi particolari, colpendo la coroide (tonaca del bulbo oculare) e la retina, cioè le pareti posteriori dell’occhio; si manifesta con sintomi solo quando il melanoma oculare arriva a compromettere in qualche maniera la visione centrale e periferica. Nelle fasi iniziali, dunque, soprattutto se si presenta nella periferia della corio-retina, difficilmente dà disturbi. 

Ci si accorge della presenza del tumore nel corso di una visita oculistica oppure quando il tumore è in una fase avanzata. Se, però, si trova molto vicino alla macula, che è la zona delle retina che serve per la visione centrale, è chiaro che lì il sintomo visivo sia più precoce. 

Si può manifestare un annebbiamento visivo e la comparsa di uno scotoma, ovvero una zona grigio o nera nel campo visivo. 

Quali sono i fattori di rischio?

Chiaramente, quando si parla di melanoma in genere (come il melanoma della pelle) si fa riferimento soprattutto all’esposizione alla luce solare e, in particolare, ai raggi ultravioletti A e B. 

Quindi, l’esposizione al sole, che è per il melanoma della pelle il fattore di rischio tra i più importanti, per quanto riguarda il melanoma oculare è sempre stato sospettato, ma non è stato mai dimostrato con prove scientifiche. In ogni caso, quando ci si espone al sole, l’occhio va sempre protetto. 

Altri fattori di rischio possono essere un pochino l’etnia, soprattutto i soggetti con pelle chiara e occhi chiari (iride chiara), e una certa predisposizione familiare. 

Come curare il melanoma oculare?

La cura può essere radicale o conservativa, tutto dipende dallo stadio in cui il tumore si trova. Se il tumore è molto avanzato, si va ad agire purtroppo con l’enucleazione della parte iniziale del nervo ottico, che può essere una via di propagazione del tumore. 

Se non si è in una fase avanzata, si fa una terapia conservativa, rivolgendosi a centri altamente specializzati. La metodica più seguita è di radioterapia; la meno invasiva è quella fatta con i protoni accelerati, che presuppone uno strumentario molto complesso. 

Altre volte, si possono applicare anche delle placche radioattive, con un intervento chirurgico. 

Non esiste chemioterapia per il melanoma oculare

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