Fitte, crampi, bruciore, peso, oppressione, malessere, indigestione … sono tutti termini che si possono usare per riferirsi ad un disturbo funzionale o organico degli organi addominali.

Ma quali possono essere le cause? Oggi approfondiamo questo argomento.

Crampi allo stomaco e diarrea: le cause

 

 

Se i dolori allo stomaco si presentano come crampi e compaiono insieme alla diarrea, la causa può essere un agente infettivo, molto probabilmente un virus, responsabile di una influenza intestinale o, più correttamente, di una gastroenterite.

L’infezione dovrebbe auto risolversi nell’arco di un paio di giorni. In questi casi può essere utile una dieta leggera, fatta di piccoli ma frequenti spuntini, evitando il consumo di eccessiva quantità di fibra per qualche giorno, anche se, in realtà, la tendenza attuale è di mantenere un’alimentazione quanto più normale possibile.

Una gastroenterite può essere causata dal contatto stretto con una persona infetta o dall’ingestione di alimenti contaminati, si parla in questo caso di una intossicazione alimentare.

Episodi ripetuti di crampi gastrici e diarrea possono indicare l’esistenza di una condizione cronica, come la sindrome dell’intestino irritabile che colpisce, almeno una volta nella vita, circa il 20% della popolazione. I sintomi possono differire, in modo anche significativo, tra un paziente e l’altro, sia qualitativamente che dal punto di vista dell’intensità. Inoltre, possono variare nel tempo, con attacchi che talvolta si concentrano in periodi di stress o a seguito del consumo di specifici alimenti.

Crampi allo stomaco in gravidanza

Fastidi o veri e propri crampi addominali sono eventi piuttosto comuni durante la gravidanza.

Generalmente, non c’è da preoccuparsi perché non ci sono conseguenze, infatti, solo in rarissime circostanze possono essere indicativi di qualche complicazione.

Se il dolore è lieve e scompare facilmente cambiando posizione con il riposo, o quando ci si scarica, è segno che la genesi è probabilmente legata ai fastidi tipici della gestazione. Tuttavia, se non ci si sente sicuri, si raccomanda di rivolgersi al medico curante o al ginecologo.

E’ invece opportuno rivolgersi al Pronto Soccorso nei casi più gravi, caratterizzati per esempio da:

  • sanguinamento;
  • altre perdite vaginali anomale;
  • contrazioni forti e regolari.

I rimedi per crampi allo stomaco e diarrea

Il rimedio e la terapia da attuare in caso di crampi addominali dipendono dalla causa che ne è alla base.

Trattandosi generalmente di un disturbo di natura gastrica e/o intestinale, non si può prescindere da alcune indicazioni dietetiche: preferire cibi leggeri e secchi, bere molta acqua, assumere probiotici ed avere l’abitudine di non mangiare velocemente.

Tra i farmaci comunemente utilizzati ci sono, a seconda dei casi:

  • Antispastici
  • Antiacidi
  • Inibitori di pompa protonica
  • Antidiarroici
  • Antinausea e antivomito
  • Lassativi
  • Antibiotici intestinali
  • Integratori probiotici
  • Procinetici
  • Antidepressivi

La depressione, l’ansia e lo stress sono sovente causa di crampi addominali. In questi casi, un buon consiglio è quello di praticare uno sport, un hobby o tecniche di rilassamento, che possono aiutare al benessere psichico.

Cure specifiche come chirurgia, chemioterapia e/o radioterapia vanno presi in considerazione nel caso di una patologia oncologica.

La chirurgia d’urgenza è richiesta nel caso di crampi addominali acuti e violenti, dovuti ad occlusione intestinale, appendicite acuta, volvolo, emorragie o traumi addominali.

E quando si aggiunge la febbre, cosa fare?

La febbre può manifestarsi in caso di gastroenterite virale, causata da virus come norovirus, adenovirus e rotavirus; questi ultimi, soprattutto nei bambini.

Anche in questi casi la sintomatologia è destinata ad autorisolversi nel giro di pochi giorni, eventualmente si potrebbe prendere un antipiretico.

Alcuni consigli sulla dieta quando si soffre di diarrea e crampi allo stomaco

Come anticipato, è buona norma assumere cibi leggeri e secchi, bere acqua a piccoli sorsi, assumere probiotici e mangiare con calma, masticando lentamente.

Si possono anche mangiare cibi a base di:

  • cereali integrali;
  • frutta;
  • verdura;
  • legumi;
  • finocchio;
  • carbone vegetale;
  • tisane allo zenzero;

ed eliminare i cibi ritenuti responsabili di intolleranze, o contenenti glutine nel caso della celiachia.

Alimenti ricchi di ferro vanno assunti nel caso di anemia da malassorbimento, stanchezza o ciclo mestruale abbondante. Un esempio:

  • legumi,
  • frutta secca,
  • verdure a foglia verde scuro,
  • fegato,
  • carni,
  • tuorlo d’uovo,
  •  vitamina C.

Inoltre, bisogna cercare di evitare alcool, caffè e bibite contenenti caffeina e quelle gassate in generale, oltre che evitare gli abusi di cibi grassi, fritti e “junk food”, come:  merendine, pizza surgelata, patatine fritte, insaccati e salumi, wurstel, bevande light, dolci e dolcificanti.

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