centro medex_0002_glicemia a digiuno valori da controllare - centro medex

Per definizione, si parla di alterata glicemia a digiuno (IFG, Impaired Fasting Glucose), quando in un prelievo di sangue venoso ad almeno 8 ore di digiuno, si riscontra una glicemia con valori che superano i 100 mg/dL, o i 110 mg/dL, a seconda delle linee guida, ma rimanendo inferiori ai 126 mg/dL. Ci si può riferire all’IFG anche con…

In chi soffre di diabete di tipo 1 le cellule beta del pancreas che producono insulina muoiono, più o meno velocemente, e l’ormone indispensabile per il metabolismo del glucosio si riduce fino ad azzerarsi. Ma perché le cellule beta muoiono? E soprattutto, è possibile salvarle? La risposta a queste due domande è arrivata da un…

Diciamocelo: il colesterolo alto è uno dei mali dei nostri tempi. Sedentarietà, dieta non sempre equilibrata e un pizzico di familiarità portano tantissime persone a fare i conti con l’ipercolesterolemia. Eppure, non sempre ce ne si accorge in tempo. Importante ribadire la necessità (per chiunque!) di effettuare regolarmente le analisi del sangue (almeno due volte l’anno), per valutare i livelli…

Il lipedema è una patologia cronica a carico delle gambe, che si manifesta con un evidente accumulo di grasso a livello degli arti inferiori e delle caviglie. Il lipedema non è un semplice problema estetico, trattasi di un’infiammazione che colpisce il tessuto adiposo sottocutaneo, con conseguente rischio di diffusione a livello di sistema vascolare e muscolare. Il lipedema è una…

La psoriasi è una malattia infiammatoria di tipo cronico a carico della pelle. Essa si manifesta con placche ovali o rotonde ricoperte da squame biancastre, principalmente su ginocchia, gomiti, zona lombare della schiena e cuoio cappelluto, spesso accompagnate da una forte sensazione di bruciore o dolore. La psoriasi è una patologia molto diffusa tra la popolazione mondiale, può insorgere a…

A prima vista, trattandosi di una parola mai letta né sentita di frequente, ci si può chiedere cosa significa OMAD. Si tratta di un’acronimo che sta per l’inglese One Meal A Day, ossia letteralmente: un pasto al giorno. Si tratta di un modello dietistico molto in voga, soprattutto in chi già segue la filosofia del digiuno intermittente e della nutrizione…

Uno recente studio pubblicato sull’autorevole rivista BMJ Open Diabetes Research & Care ha valutato gli effetti del tè verde e del caffè sul rischio di mortalità tra le persone affette da diabete di tipo 2. È emerso un dato interessante: il consumo di due o più tazzine di caffè e più di quattro tazze di tè verde ogni…

Bacche di goji, semi di chia (Salvia hispanica), cranberry, fave di cacao, bacche Inca, more di gelso bianco, bacche di aronia, bacche di maqui, alchecehngi, pitaya. Sono questi i “superfrutti” e “supersemi” oggi più noti e consumati. Spesso a dispetto del costo. Si calcola che la notorietà media di un “superfrutto” abbia una durata di circa 4-5…

Uno studio sottolinea i benefici di un’alimentazione più ricca di noci, mandorle e affini, perfette anche per gli sportivi grazie al loro apporto di omega 3 e omega 6 La dieta vegetariana, se ricca non solo di verdure ma anche di frutta secca e soia, potrebbe proteggere dal rischio di ictus. E’ quanto emerge da una ricerca pubblicata su…

Con una prevalenza globale dell’8,8% e un costo annuale di 652 miliardi (dati 2017, +8% rispetto al 2015), il diabete di tipo 2 e le sue complicanze rappresentano una delle principali emergenze di salute nel mondo. I fattori di rischio non modificabili, come la storia familiare e l’età, hanno un ruolo soltanto parziale nello sviluppo della malattia,…

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