Un momento di gioia e cambiamenti nella famiglia
L’arrivo di un neonato nella famiglia è un momento di gioia e cambiamenti, ma può anche essere un periodo di sfide e complessi sentimenti per molte neo-mamme. In questo articolo, esploreremo la depressione post partum, un disturbo che può colpire le neomamme in modo significativo.
La Depressione Post Partum: Cos’è?
Una definizione e l’incidenza
La depressione post partum (DPP) è un disturbo che colpisce dal 7 al 12% delle neomamme, con varie intensità. Si manifesta solitamente tra la sesta e la dodicesima settimana dopo il parto. Questa forma di depressione è reattiva e unipolare, con sintomi specifici legati al periodo post partum.
Sintomi da Riconoscere
Dieci segnali da tenere d’occhio
Riconoscere i segni della depressione post partum è fondamentale per ottenere assistenza tempestiva. Ecco dieci sintomi da considerare:
- Profonda tristezza e pensieri ricorrenti di morte
- Perdita di energia e dubbi sulla capacità di prendersi cura del bambino
- Anedonia: perdita di interesse nelle attività piacevoli
- Oscillazioni estreme dell’umore e pianto frequente
- Desiderio di isolamento dai familiari, inclusi il bambino
- Cambiamenti nell’appetito e nel peso corporeo
- Difficoltà ad addormentarsi e sonni agitati
- Attacchi d’ansia e irritabilità
- Senso immotivato di colpa, soprattutto legato al bambino
- Difficoltà di concentrazione e calo delle capacità cognitive
Cause Sottostanti
Fattori che contribuiscono alla DPP
La depressione post partum può scaturire da una combinazione di fattori, tra cui bassa autostima, esperienze traumatiche passate, cambiamenti ormonali e genetica. Pressioni sociali e cambiamenti fisici dopo il parto possono anche contribuire a questa condizione. Le neomamme che si sentono impreparate o che hanno subito traumi possono essere particolarmente vulnerabili.
Prevenzione e Trattamento
Strategie per affrontare la DPP
Prepararsi psicologicamente alla gravidanza è un passo importante per prevenire la depressione post partum. Il sostegno sociale è cruciale: parlare con altre mamme, coinvolgere il partner nella cura del bambino e ridurre le aspettative riguardo alle faccende domestiche possono aiutare a gestire lo stress.
La terapia cognitivo-comportamentale è efficace nel trattamento della depressione post partum. È possibile combinarla con farmaci, soprattutto nei casi più gravi. Programmi come la “Home Cognitive Behavioral Therapy” offrono supporto diretto presso il domicilio della paziente, adattandosi alle sue esigenze.
Richiedere Aiuto è Cruciale
Riconoscere la necessità di aiuto
Riconoscere la necessità di aiuto è un passo coraggioso. Rivolgersi a professionisti come medici di base o psicologi specializzati nella depressione post partum è fondamentale.